martedì 26 febbraio 2008

L'offerta che puoi (e devi) rifiutare

Le offerte non esistono più, anzi negli ultimi tempi si sono trasformate in mezzucci meschini che centri commerciali e grandi catene usano per fregare gli sprovveduti.

Siamo d'accordo sul fatto che la conoscenza sia potere, ma naturalmente il cittadino medio non può e non vuole perdere tempo ad informarsi dettagliatamente su qualsiasi prodotto voglia comprare. E allora spesso si affida alle "offerte".

Avendo un minimo di conoscenze tecnologiche, ho visto che praticamente il 90-95% degli articoli presentati, nella migliore delle ipotesi valgono a malapena il prezzo "scontato" che viene proposto. Lo sconto non esiste, è solo uno specchietto per le allodole.

Anche spinto dal fatto che volevo comprare una TV LCD, da prima di Natale sto un po' monitorando i vari volantini di cui sopra, pieni di offerte farlocche e sconti falsi come l'acqua della broda.

Ieri mattina ho visto che alcuni si spingono ben oltre. Sul volantino di una nota catena c'era una TV LCD "scontata" a 1499€ dal prezzo originario di 1666€. Peccato che quella TV non sia mai costata 1666€, infatti stava 1499€ da almeno due mesi (era proprio quella che addocchiavo io in attesa di forti ribassi). Ohibò.

E se ci pensate bene, lo avete mai visto qualcosa in vendita a 1666€? Non 1669 o 1699, proprio 1666, a cui guardacaso togliendo il 10% si ottengono esattamente 1499€. Presa per i fondelli totale, nonché reato di truffa. Ce li manderei davvero in Cina, per la via della seta. A calci in culo.

Il mio umile consiglio è quindi il seguente: con i volantini di offerte delle varie catene e centri commerciali accendeteci il caminetto, o fateci qualcosa di ancora meno ortodosso. Ad altro non servono. Se dovete comprare qualcosa sopra i 150-200€ perdete 10 minuti su Google per reperire informazioni e non ve ne pentirete.

giovedì 14 febbraio 2008

Chi l'ha visto

Qualche giorno fa l'Egitto ha vinto la Coppa d'Africa, e chi ne capisce un po' di calcio mi dice che già di per sé è una cosa incredibile. Ma c'è di più.

Il TG2 ha fatto un servizio dove, una volta mostrate le immagini della partita, hanno fatto vedere alcune scene di festeggiamento al Cairo, la capitale. Tanti egiziani urlanti e festanti.

Il Cairo, 22 milioni di abitanti compresi i turisti. E appena prima che finisse il servizio hanno inquadrato
uno che conosco. Una guida turistica locale chiamata (strano a dirsi) Mohamed, molto somigliante a Eddie Murphy.

Stava in piedi sopra una sedia e sventolava una bandiera. Lui, fra 22 milioni di persone. E non ditemi "sì ma sono tutti uguali...". Era lui.

Ecco,
questa è veramente una cosa incredibbile.

venerdì 8 febbraio 2008

FLILF

Ebbene il fantomatico "super martedì" non è stato decisivo, e il quadro generale delle primarie americane non è ancora chiaro. Mentre dal lato repubblicano è quasi sicura la nomina di McCain - omonimo ma non colluso in alcun modo con le famose patate da forno - i democratici stanno vivendo un testa a testa fra Hillary Clinton e Barack Obama che alterna lacrime e abbracci a badilate di merda e riti voodoo.

Insomma non è ancora certo chi sarà la persona alla quale dovremo leccare il culo mentre piazza nuove basi e bombe nucleari sotto il nostro, di culo. Probabilmente lo scontro sarà fra McCain e la Clinton, con Obama riciclato come suo vice.

L'unica certezza che ho è questa: Obama è un personaggio sinistro, pericoloso. Lo guardo e mi incute timore. Non ho basi logiche o dati convincenti per supportare la teoria, è solo un'intuizione, qualcosa di viscerale.

In che modo mi spaventa? Obama è quel tizio che se lo vedi di spalle hai paura che quando si volta abbia occhi da gatto, quello che vomita verde a spruzzo insultando tua madre, che entra nei tuoi sogni e ti scuoia cantando filastrocche.

Se la mia intuizione è giusta ce lo dirà il tempo. Voi intanto scavate, scavate i rifugi. E che siano profondi.

Ma dopo questo lungo preambolo arriviamo al punto: il candidato ideale è già stato eliminato da tempo. Si tratta di Dennis Kucinich, colui che oltre ad aver presentato il miglior programma politico ha anche e soprattutto il merito di avere una moglie piuttosto gnocca. La FLILF che non vedremo mai.

Cos'è una FLILF? Chi mastica l'inglese lo capirà guardando il filmato che segue. Chi non lo capisce, amen... ha sprecato 5 minuti della sua vita leggendo stammerda.

martedì 5 febbraio 2008

Game, set and match Roger Federer


Roger Federer è uno fra i più grandi personaggi sportivi che abbiano mai calcato la vermosa terra in questa nostra valle di lacrime.

Non lo ammiro solo per la straordinaria abilità sul campo da gioco, ma anche per la sua ammirevole condotta di vita. Irreprensibile. Roger Federer è il bravo ragazzo che ogni madre vorrebbe come marito per sua figlia, che il bambino vorrebbe come fratello maggiore, lo sconosciuto dal quale potreste addirittura accettare le caramelle (purché non siano le Alpenliebe alla fragola: quelle fanno veramente cagare).

E' fra i più forti al mondo anche quando non dà il massimo
In tutto il 2007 il suo gioco è stato spesso appannato e poco spettacolare, ma è riuscito comunque a imporsi varie volte. Vincere gli slam giocando male non è da tutti, anzi non è da nessuno. Ora ha perso l'Australian Open contro lo zingaro felice Novak Djokovic (anche lui buonissimo giocatore, non sbagliamoci), ma c'è da ricordare che era reduce da una malattia e che da diverso tempo non ha un allenatore. Stica.

E' immune da atteggiamenti snob e spocchia
Lontano anni luce da molti suoi colleghi: niente aria da bulletto di periferia tipica di Nadal, niente divismo della bambinella viziata Sharapova, niente atteggiamento da finto simpaticone di Djokovic (in realtà è infamissimo, ve lo dico io), niente arroganza e maleducazione di Safin. Se poi estendiamo il paragone ad atleti di altri sport, in paricolare calciatori... vabbè, lasciamo perdere.

E' uno fra i pochissimi tennisti ai quali non tromberei la fidanzata
Nonostante miliardi e fama mondiale - che da che mondo è mondo assicurano strafighe a secchiate - sta da otto anni con una sorta di megattera attraente come un 740 da compilare: Mirka Vavrinec (ok sono stato cattivo, ma è giusto per enfatizzare). Penso che si chiami "amore". Mito.

Fa un mucchio di beneficenza
Vabbè, questa è banale. Resta comunque un figo. Inoltre se lo incontrate per strada è molto probabile che vi regali un Bacio Perugina e vi accarezzi sulla testa.

Fossi al posto suo riuscirei ad essere come lui? Probabilmente no. Ed è anche per questo che lo ammiro.

Per chi fosse interessato, ecco uno stupendo articolo scritto da David Foster Wallace per il New York Times.


Certo Ana Ivanovic mi piace ancora di più, ma questo è un altro discorso, figlioli. Tutto un
altro discorso.

Con la maschera antigas

Ho sempre sostenuto che un elettore debba andare a votare, in qualsiasi situazione. Che per quanto non ci si possa sentire rappresentati è comunque un dovere presentarsi alle urne e scegliere quello che si ritiene il famigerato "male minore", facendo così non il bene, ma almeno il "meno male possibile" dell'Italia.

Lo pensava anche il grande Indro Montanelli quando ha parlato di "votare col naso turato", in riferimento alla DC.


Ebbene, nonostante le squallide vicende di questi ultimi tempi resto ancora della mia posizione,
ma ammetto che per le prossime elezioni non basterà più turarsi il naso: ormai ci vuole proprio la maschera antigas.

lunedì 4 febbraio 2008

Pocket full of kryptonite

No, qui al contrario di quanto recita il titolo di cose incredibili non penso che ne vedrete molte. Anche se conto parecchio sul fatto di morire e tornare come zombie, un giorno.

Non so cosa scriverò su questo blog, non so quanta gente se ne interesserà, non so quanto mi interesserà della gente che non si interesserà, non so quanto mi interesserà della gente che si interesserà. Scrivo per me e basta... i file txt ormai sono passati di moda, tipo carta, penna e calamaio.

Ma andiamo pure ad iniziare col botto. C'è una ragazza, amica di amici, che da mesi dice che sono carino. Idem io penso che lei sia una bella figliola, e non lo nascondo a nessuno, ma alla fine la cosa finisce un po' li e non ci vediamo mai. Fa molto tredicenne, lo so.

Vengo poi a sapere da amici di amici di amici di parenti di ex compagni di judo che sabato sera ci saremmo incontrati in un locale. Si passa all'azione: "Bene!" - ho pensato - "i pianeti si stanno allineando, il fato è dalla mia parte".

Talmente dalla mia parte che non sono riuscito nemmeno a salutarla, e visto che a carnevale ogni scherzo vale è andata via con un tizio vestito da Clark Kent.

Non male, non male.

Ma sono uno di quelli testardi, e mi è venuta in mente la colonna sonora perfetta: Spin Doctors - Jimmy Olsen's Blues
«Lois Lane please put me in your plan
Yeah, Lois Lane you don't need no super man
Come on downtown and stay with me tonight
I got a pocket full of kryptonite
I got a pocket full of kryptonite
I got a pocket full of kryptonite»